revisioni trattori agricoli veloci

Nuova opportunità 2026: revisioni dei trattori agricoli “veloci”

Dal 1° febbraio 2026 entra in vigore il Decreto Ministeriale n. 494 del 25 novembre 2025, che introduce le linee guida ufficiali per la revisione dei trattori agricoli a ruote di tipo veloce, cioè quelli che possono superare i 40 km/h e circolano su strade pubbliche. In pratica, per questi trattori la revisione diventa realtà, con tempi e modalità finalmente chiari.

Chi è coinvolto e da quando
Il decreto riguarda i trattori agricoli “veloci” (categorie T1b, T2b, T3b, T4b e T5, tecnicamente parlando) con velocità massima di progetto superiore a 40 km/h.
Le date da ricordare sono tre:

  • Dal 1° febbraio 2026 partono ufficialmente le nuove regole di revisione per questi trattori.
  • Entro il 30 giugno 2026 devono essere revisionati i trattori “veloci” immatricolati dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019.
  • Entro il 31 dicembre 2026 devono essere revisionati i trattori “veloci” immatricolati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022.

Dal 1° gennaio 2027 poi, il calendario delle revisioni seguirà lo schema generale previsto dal D.M. 214/2017, come accade per gli altri veicoli soggetti a controllo tecnico.

Insomma, nel 2026 moltissimi trattori dovranno passare in revisione e serviranno centri attrezzati che possano offrire questo servizio.

Perché è un’occasione per i centri che fanno già revisioni camion

Se il tuo centro fa già revisioni camion, sei un passo avanti:
– hai già struttura, organizzazione e mentalità da centro revisioni;
– molte attrezzature e competenze sono le stesse o molto simili (freni, luci, emissioni, controlli di sicurezza);
– nella tua zona probabilmente ci sono aziende agricole e contoterzisti che dovranno mettersi in regola entro le scadenze.

Questo comporterà: nuovo flusso di lavoro (revisione trattori veloci), possibilità di diventare punto di riferimento per agricoltori e imprese agricole del territorio, più fatturato sfruttando una normativa che crea domanda immediata.
Chi si organizza in tempo potrà intercettare la maggior parte di queste revisioni, mentre chi si aspetta rischia di arrivare quando i clienti hanno già trovato un altro centro.

Cosa conviene fare adesso

  • Verificare la propria situazione attuale, ovvero capire se il tuo centro ha già tutti i requisiti oppure cosa manca per poter eseguire le revisioni sui trattori veloci.
  • Controllare attrezzature e spazi, per verificare se la linea di revisione e l’area di prova possono gestire anche i trattori agricoli “veloci” in sicurezza.
  • Organizzarsi sulle procedure, allineando la parte documentale, gestionale e operativa alle nuove linee guida del D.M. 494 (freni, impianto elettrico, emissioni, ecc.).
  • Comunicare ai propri clienti, informando già da ora aziende agricole, contoterzisti, imprese che usano trattori su strada, che nel 2026 dovranno portare i loro mezzi in revisione e che il tuo centro può diventare il loro punto di riferimento.

Come noi possiamo supportarti
Il nostro obiettivo è aiutare i centri revisioni che lavorano già su camion e veicoli industriali a entrare in modo semplice in questo nuovo business:

  • ti aiutiamo a verificare se hai i requisiti per le revisioni trattori “veloci”;
  • ti indichiamo in modo chiaro cosa serve ancora (se manca qualcosa);
  • ti supportiamo nell’organizzazione pratica del servizio, per arrivare pronto alle scadenze del 2026.

Concludendo, il D.M. 494/2025 non è solo un nuovo obbligo: per chi è già nel mondo delle revisioni, è una vera opportunità di crescita!

Il 2026 sarà l’anno chiave per mettere in regola i trattori immatricolati dal 2017 al 2022 e posizionare il tuo centro come partner di fiducia per il mondo agricolo.

Se vuoi capire come sfruttare questa novità per il tuo centro revisioni, contattaci: insieme possiamo trasformare l’obbligo di legge in un nuovo canale di lavoro e clienti.

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